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Bando adeguamento al protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus nei posti di lavoro in considerazione degli effetti dell’emergenza sanitaria da covid-19

In considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid19 in corso e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, la Camera di Commercio Chieti Pescara istituisce un contributo a fondo perduto destinato alle micro, piccole e medie imprese (di seguito MPMI) delle province di Chieti e di Pescara per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus nei luoghi di lavoro, e per l’adeguamento ai protocolli di regolamentazione delle misure anti Covid19 e dalle conseguenti disposizioni normative relative alla cosiddetta “Fase2” di riapertura delle attività produttive e commerciali.

Fondo Stanziato

La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando ammonta all’importo complessivo di 1.000.000 di euro.

Il 30% di tali risorse, pari ad €. 300.000,00 verrà destinato in via prioritaria alle aziende della filiera del turismo, appartenenti ai seguenti Codici Ateco:

I 55 Alloggio;

I 56 Attività dei servizi di ristorazione;

N 77.11 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri;

N 77.21 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative;

N 77.29.10 Noleggio di biancheria da tavola, da letto, da bagno e di articoli di vestiario;

N 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;

N 82.30 Organizzazione di convegni e fiere

R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento;

R 91.02 Attività di musei;

R 91.03 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;

R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento;

S 96.09.05 Organizzazione di feste e cerimonie.

I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.

La Camera di commercio si riserva la facoltà di:

  • incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il bando;

  • chiudere i termini della presentazione delle domande, in caso di esaurimento anticipato delle risorse;

  • riaprire i termini di presentazione delle domande, in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili alla scadenza del bando.

Imprese beneficiarie:

sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  1. siano MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 ed abbiano sede legale oppure unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio Chieti Pescara. Nell’ipotesi in cui l’impresa abbia la sola unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Chieti Pescara, il contributo richiesto deve essere riferito agli investimenti effettuati nell’unità operativa di zona (da precisare nella relazione sintetica allegata).

  2. siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Ai fini del presente bando sarà considerata “regolare” con il pagamento del diritto annuale la posizione del soggetto che, alla data di presentazione della domanda, abbia versato fino all’ultimo diritto annuale dovuto (anno 2019). Una domanda accoglibile ma presentata da un’impresa non in regola con il pagamento del diritto annuale, verrà ammessa con riserva. L’impresa successivamente dovrà, pena la decadenza della domanda, regolarizzare la sua posizione entro 5 gg lavorativi dalla richiesta, che sarà inoltrata dall’Ufficio a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo indicato sulla domanda telematica di contributo.

Clicca qui per scaricare il bado

Per ricevere assistenza sulla procedura di richiesta del finanziamento contattaci:

tel. 0871 64430

e-mail:info@academyforme.it

Inizia oggi la Fase 2 che dà il via alla riapertura delle attività produttive e commerciali. Le nuove regole sono contenute nel Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio il 17 maggio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dopo il lockdown durato 70 giorni, oggi riaprono parrucchieri, centri estetici, negozi, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ristoranti, e anche alcune attività sportive. Riaprono, su base regionale, anche le spiagge. Restano sospese le attività di centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali e centri sociali.

Scarica il DPCM 

 

Lo svolgimento delle attività produttive è condizionato al rispetto delle regole di distanziamento sociale e di utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione individuale oltre che dei Protocolli di sicurezza e delle linee guida e a condizione che le regioni e le province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi.

Finiscono le limitazioni agli spostamenti all’interno della stessa Regione: ora si può andare ovunque senza superare i confini regionali, incontrare anche gli amici e non più solo i congiunti, e raggiungere le seconde case. Sparisce anche l’autocertificazione per gli spostamenti dentro la stessa Regione, rimanendo solo per i casi in cui sia necessario uscire dal proprio territorio per lavoro, urgenze o questioni di salute.  Dal 3 giugno, poi, dovrebbero essere consentiti anche gli spostamenti fuori Regione e all’estero. Il 15 giugno, infine, riaprono cinema, teatri e centri estivi per i bambini. Rimangono, però, delle eccezioni sin da subito. Il 18 maggio, infatti, non ripartono bar e ristoranti in Campania e Piemonte. In Campania si riaprirà il 21 maggio, in Piemonte solamente il 23 maggio.

Sull’intero territorio nazionale tutte le attività produttive industriali e commerciali rispettano i contenuti del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali di cui all’allegato 12, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19 nei cantieri, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e le parti sociali, di cui all’allegato 13, e il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19 nel settore del trasporto e della logistica sottoscritto il 20 marzo 2020, di cui all’allegato 14.

In particolare, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10; continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Resta anche consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto, anche negli esercizi siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.

Le attività inerenti ai servizi alla persona sono consentite a condizione che le regioni e le province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali e comunque in coerenza con i criteri di cui all’allegato 10; resta fermo lo svolgimento delle attività inerenti ai servizi alla persona già consentite sulla base del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020;

Fase 2: Servizi alla persona, le regole per parrucchieri ed estetisti
Di seguito le indicazioni che, sulla base del DPCM, si applicano al settore della cura della persona: servizi degli acconciatori, barbieri ed estetisti.
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore ai 37,5 °C.
La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale.
Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.
L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.
L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).
In particolare per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.
L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.
Favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.
La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

La Regione Abruzzo ha pubblicato il bando ” Aiuta Impresa” che prevede un contributo per spese di investimento, ai sensi dell’art.4 “Misure per il rilancio dell’economia regionale” della Legge Regionale 6 aprile 2020, n.9 “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Contributo a fondo perduto per le micro e piccole imprese e lavoratori autonomi a regime forfettario pe rinvestimenti fino a 5000 €.

La piattaforma informatica per la presentazione delle domande sarà attiva dalle ore 00:00 del 26 maggio alle ore 23:59 del 4 giugno.

Per assistenza: Academy ForMe 0871/64430 gestione@confartigianato.ch.it

 

scarica il bando, clicca qui

 

L’associazione: “Da fasi di cambiamento anche opportunità, l’online come occasione di crescita e rilancio”

Chieti, 13 maggio. Sviluppare o implementare le vendite online e, in particolare, su Alibaba – colosso mondiale dell’ecommerce che mette in contatto milioni di acquirenti e fornitori di tutto il mondo – come strategia per il rilancio a seguito della crisi dovuta all’emergenza coronavirus. E’ uno degli obiettivi delle attività di sensibilizzazione promosse da Confartigianato Chieti L’Aquila, che da settimane è impegnata a far si che gli associato possano cogliere dall’attuale situazione opportunità di rilancio e di crescita. Proprio per questo è stato organizzato un webinar gratuito dedicato ad Alibaba.com.

L’appuntamento è domani, giovedì 14 maggio, alle ore 18. Verranno illustrate in esclusiva, gratuitamente, tutte le potenzialità del colosso dell’ecommerce. Per partecipare al webinar sufficiente collegarsi con un pc o uno smartphone al link https://attendee.gotowebinar.com/register/3501782213490059275.

“In un momento economico delicato e difficile – afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – stiamo lavorando affinché, in una fase di cambiamenti importanti, le imprese possano trovare occasioni di crescita e di rilancio. E’ infatti fondamentale considerare un riposizionamento della propria attività, nonché un ampliamento del mercato di riferimento. Il mercato dell’online rappresenta un’opportunità a cui le imprese, soprattutto quelle più strutturate, non possono sottrarsi. Questo – conclude Giangiulli – è il momento idoneo per sviluppare e implementare la presenza sul mercato digitale”.

GIOVEDI’ 14 MAGGIO ORE 18.00

Confartigianato Chieti-L’Aquila, in collaborazione con i colleghi di Confartigianato Vicenza, organizza un evento on-line, precisamente un webinar, per illustrare in esclusiva alle imprese del territorio le potenzialità di Alibaba.com

Conosci già questa piattaforma?
Alibaba è senza dubbio il marketplace B2B più grande al mondo ed avere il proprio e-commerce su questa piattaforma fornisce grande visibilità e la possibilità di vendere i propri servizi o prodotti on-line in tutto il mondo.

In questo webinar vi illustreremo le principali caratteristiche di Alibaba.com e come noi possiamo aiutarvi ad aprire e gestire il vostro e-commerce su questa piattaforma.

Scrivici per ricevere il link d’iscrizione.

mail: marketing@confartigianato.ch.it

11 mag 2020

E’ stato pubblicato, oggi, il bando sulla concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi sui finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per la gestione aziendale (possono essere rendicontate le spese dal 23 febbraio).

Le domande potranno essere presentate a partire dal 21 maggio.

Tra i finanziamenti ammissibili ci sono: i costi del personale, gli investimenti o il capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi. L’entità del contributo copre il 100% degli interessi e dei costi corrisposti per prestiti fino a 25mila euro, il 70% per prestiti dai 25mila ai 100mila euro, fino ad un massimo di tremila euro per impresa.

 

Per maggiori informazioni e per avere assistenza per la presentazione delle domande è possibile rivolgersi ai nostri uffici sul territorio oppure contattare la referente Manuela Cinalli al nr. 0871/330270 mail: info@creditfidi.it.

 

Per rispondere alle tante richieste di associati e non legate all’emergenza Covid, abbiamo deciso di creare 3 corsi in formula e-learning che partiranno il prossimo 14 Maggio.

Qui di seguito trovate l’elenco dei corsi. Per scaricare le schede e i moduli di adesione dei singoli corsi clicca qui

Ti ricordiamo che  i moduli d’iscrizione dovranno pervenici compilati mezzo mail entro e non oltre le ore 13.00 del giorno precedente l’avvio del corso.

 

1. CORSO PER SANIFICAZIONE IMPIANTI (MANUTENZIONE IMPIANTI DI VMC E CONDIZIONAMENTO) – 4h, 14 maggio 2020 dalle ore 14:00 alle ore 18:00

Costo riservato agli associati: € 180,00

Costo per i non associati: € 260,00

 

2.CORSO PROTOCOLLO COVID – 4h, 15 maggio 2020 (mattina)

Costo riservato agli associati: € 100,00

Costo per i non associati: € 160,00

 

3. CORSO PER ADDETTO ALLA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI – 8h, 18 e 19 maggio 2020 (4h + 4h mattina)

Costo riservato agli associati: € 280,00

Costo per i non associati: € 390,00

 

Per maggiori informazioni contattare Academy ForMe tel. 0871/64430 Cell. 392/9125597 mail: gestione@confartigianato.ch.it.

IlSole24Ore dedica un ampio articolo alle proposte presentate ieri dal Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti al Governo per sostenere la ripresa delle attività di artigiani e piccole imprese. Le misure indicate dalla Confederazione, spiegate al Sole24Ore dal Presidente Merletti e dal Segretario Generale Cesare Fumagalli, sono fondamentali per risollevare gli imprenditori che a marzo hanno subito un calo del 57% dei ricavi e un successivo crollo del 71% ad aprile.

SCARICA QUI LA NOTIZIA COMPLETA

È evidente ormai che il digitale non è solo lo strumento che sta permettendo a tantissime attività imprenditoriali di sopravvivere in questo difficile momento di crisi, che inevitabilmente comporterà un netto cambiamento nell’assetto economico e lavorativo locale ed internazionale.

Il digitale, quindi, diverrà la base imprescindibile per milioni di business, anche per quelli più restii, che fino ad ora guardavano alla digitalizzazione come qualcosa di molto lontano dal proprio mondo. Basti pensare alle piccole attività artigiane locali, che ora più di ogni altra realtà si trovano ad affrontare una fase di cambiamento ed evoluzione necessari per poter rispondere efficacemente alle nuove esigenze della società e del mercato.

In questo contesto sociale ed economico in così rapido mutamento è indispensabile per le Imprese rispondere con altrettanta velocità, non solo per contrastare gli effetti di una crisi inaspettata, ma anche per costruire solide basi che guardino ad un futuro diverso, che vada oltre le barriere fisiche, basato sulla digitalizzazione ed i principi di Impresa 4.0.

Per accompagnare le Imprese in questo processo di cambiamento verso una trasformazione digitale, è nato il Digital Innovation Hub di Confartigianato Chieti L’Aquila. Il centro, con sede fisica presso la Scuola di alta formazione Academy Forme sita al secondo piano del Centro commerciale Centauro di Chieti, vuole essere il punto di riferimento per tutte le micro e piccole imprese, fornendo consulenza, formazione, occasioni di sperimentazione e strumenti per la realizzazione di soluzioni innovative customizzate sulle esigenze di ogni singola impresa.

Il nostro obiettivo finale è quello di rafforzare la competitività delle imprese anche grazie alle tecnologie del piano Impresa 4.0 e contemporaneamente contribuire a diffondere la cultura digitale sul territorio.

Se pensi che per la Tua azienda sia arrivato il momento di investire sull’innovazione digitale puoi affidarti alla consulenza del team di esperti del Digital Innovation Hub di Confartigianato Chieti L’Aquila. Sapremo consigliarti le soluzioni tecnologiche più adatte al tuo business, perché noi di Confartigianato conosciamo le esigenze delle Imprese locali e ne sosteniamo da sempre lo sviluppo.

I nostri ambiti d’azione riguardano prevalentemente 6 aree: Cyber Security, Privacy e GDPR, E-Commerce, Web Marketing, Formazione ed Impresa 4.0.

Per saperne di più da oggi potrai visitare il nostro nuovo sito www.digitalabruzzo.it , facilmente consultabile anche da mobile, oppure puoi contattarci via e-mail a: info@digitalabruzzo.it o telefonicamente al 0871. 64430.

Saremo presto attivi con nuove iniziative formative, per fornire un primo approccio informativo sulle potenzialità dei principali strumenti digitali a disposizione delle aziende.

Il processo di innovazione è iniziato: noi siamo il suo carburante.

Nel settore operano 3.585 imprese artigiane, con 6.575 addetti. Perdite per 31 mln euro. “Governo regionale ha recepito nostre sollecitazioni”.

 

Chieti, 6 maggio. “La Regione Abruzzo anticipa al 18 maggio la riapertura di centri estetici e acconciatori. Non possiamo che esprimere un plauso per questa decisione. Il Governo regionale ha recepito le nostre sollecitazioni. Incomprensibile e inaccettabile, infatti, voler attendere fino al primo giugno. L’auspicio, ora, è che la riapertura anticipata scongiuri le ripercussioni sull’occupazione. Tra acconciatori e centri estetici, in Abruzzo, operano 3.585 imprese artigiane, con 6.575 addetti. Fino ad ora, tra Covid-19 e concorrenza sleale o abusivismo, in Abruzzo si sono registrati minori ricavi per 31 milioni di euro”. Lo afferma Confartigianato Chieti L’Aquila a proposito dell’ordinanza che stabilisce la data di riapertura.

“Siamo a nove settimane di chiusura – ricorda il presidente Confartigianato Acconciatori Chieti L’Aquila, Denis Iezzi – Era impensabile chiedere di stare fermi altre quattro settimane. Le conseguenze sarebbero state catastrofiche: lavoro sommerso, chiusure di tante attività e crollo occupazionale”.

“Con senso di responsabilità avevamo già elaborato tempestive proposte dettagliate su come tornare a svolgere queste attività osservando scrupolosamente le indicazioni su distanziamento, dispositivi di protezione individuale, igiene e sanificazione. Proposte che penalizzano fortemente il lavoro, ma della cui importanza siamo consapevoli. Le istituzioni devono insegnarci ed aiutarci a convivere con il virus, non far morire un intero settore. La Regione Abruzzo, fortunatamente, lo ha compreso bene. Chiediamo che fino alla data di riapertura vengano garantiti i controlli per arginare il lavoro sommerso”, conclude Iezzi.