Author

Confartigianato Ch Aq

Browsing

Torna anche nel 2020 il bando ISI INAIL che finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Finalità: il bando prevede di destinare contributi a fondo perduto per le aziende che investono in sicurezza fino al 65% dell’investimento in determinate aree, fino ad un importo massimo di 130.000€ (quindi per un investimento massimo di 200000€

L’importo erogabile all’azienda dipende dall’Asse di finanziamento.

In particolare: per l’Asse 1, 2 e 3 l’importo massimo concedibile è di 130.000 euro, mentre il finanziamento minimo è pari a 5.000 euro; per l’Asse 4 l’importo massimo concedibile varia da un minimo di 2.000 euro, fino ad un massimo di 50.000 di euro; infine, l’Asse 5, che finanzia una spesa pari al 40% in caso di generalità delle imprese agricole, ovvero del 50% in caso di giovani agricoltori, il finanziamento varia da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 60.000 euro

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto: progetti di investimento; progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; rogetti di bonifica da materiali contenenti amianto; rogetti per micro e piccole imprese del settore pesca e settore fabbricazione di mobili; progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola.

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Spese Ammissibili

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico.

Per maggiori informazioni CLICCA QUI.

“Assurda la vicenda della chiusura della strada provinciale 220, che porta al Rifugio Pomilio, sulla Majelletta. La politica non fa che ripetere quanto il turismo possa essere il volano dell’economia abruzzese, ma poi siamo costretti ad assistere ad eventi paradossali, come questo, nel pieno della stagione turistica invernale”. Lo affermano il presidente ed il direttore di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Francesco Angelozzi e Daniele Giangiulli.

Nel ricordare che i gestori del Rifugio sono associati a Confartigianato, presidente e direttore parlano di “duplice danno”. Da un lato quello al turismo, “perché la struttura, in uno dei luoghi più belli e suggestivi d’Abruzzo, all’interno di un parco nazionale, richiama ogni anno, soprattutto durante la stagione invernale e sciistica, migliaia di utenti”. Dall’altro dal punto di vista economico: “di fatto – affermano – con l’ordinanza in questione si stronca un’attività commerciale, con tutte le conseguenze del caso. Si tratta di persone che, con passione e dedizione, investono impegno ed energie in quello che fanno, nella promozione dell’Abruzzo e dei suoi prodotti e che al momento sono perfino impossibilitate a raggiungere la sede di lavoro”.

“Tutto questo è inaccettabile. L’auspicio è che si possa trovare al più presto una soluzione, evitando i soliti rimpalli di competenze e responsabilità”, concludono Angelozzi e Giangiulli.

Auguri a tutti gli artigiani e alle piccole imprese, che ogni giorno danno valore al nostro territorio. Auguri ai loro dipendenti e alle loro famiglie.

Auguriamo buon Natale e un felice 2020 a tutti voi!

I nostri uffici saranno chiusi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Per urgenze scrivere a info@confartigianato.ch.it: sarete al più presto ricontattati.

Di seguito le informazioni ccirca il prossimo concerto nell’ambito del Teate Winter Festival.

Venerdì 20 dicembre ore 21.00 – Auditorium V. Cianfarani

Sarà un doppio concerto:

1. CUNEMAN 5et ft. MAURO OTTOLINI
Mauro Ottolini – Sousaphone, Fabio Della Cuna – Sassofono, Francesco Di Giulio – Trombone, Giuseppe Iubatti – Contrabbasso, Jacopo Fagioli – Tromba, Luca Di Battista – Batteria

Presenteranno in anteprima il nuovo lavoro discografico “Tension and Relief” pubblicato dall’etichetta discografica UR Records

Il progetto musicale “Cuneman Quintet” si propone di rinnovare il rapporto tra composizione e improvvisazione, con forme innovative di scrittura e ponendo l’enfasi dell’interplay al centro dell’esecuzione. La scrittura infatti suggerisce un certo grado di libertà e il momento improvvisato sarà la parte principale delle composizioni e non solo un semplice schema. La scelta del non utilizzo dello strumento armonico permette anche una freschezza armonica e melodica, che abilita e dare più libertà ai cinque musicisti. il repertorio si sviluppa attraverso un vero e proprio viaggio scandito dalle composizioni originali che lo caratterizzano. Il progetto nel 2018 pubblica il suo primo lavoro discografico dal titolo “Cuneman” con la prestigiosa etichetta milanese UR Records. Nell’arco del 2018 la formazione ha partecipato a importanti rassegne e festival nazionali. il 29 dicembre 2018 il Cuneman 5et è stato ospite su Rai Radio 3 della trasmissione Piazza Verdi dove ha presentato il disco con una performance live in diretta nazionale.
Nel 2019 la formazione registra il suo ultimo disco che uscirà sempre per l’etichetta UR Records nel mese di Dicembre, in questo nuovo lavoro discografico la formazione è impreziosita dalla collaborazione di Mauro Ottolini al Sousaphone.

“Tension and Relief” è il secondo capitolo del progetto musicale Cuneman, che rappresenta una piccola rivoluzione estetica per la formazione. La voluta essenzialità e la crudità sonora del primo album si sono evolute in una ritrovata fascinazione per melodia e armonia, grazie al maggior peso della scrittura in fase di composizione e la dovuta attenzione e riverenza per i classici del Novecento; come si nota nelle citazioni colte in “Tension and Relief” (F. Poulenc) e nella nuova “The Office” (U. Bozza).
Con l’aggiunta del trombone e della tuba, la mancanza dello strumento armonico diventa la circostanza che favorisce la ricerca di nuove modalità per l’espressione di strutture armoniche complesse.
In questa nuova collezione di composizioni originali ritroviamo l’inclinazione alla modernità (“War and Violence”) e l’attaccamento alla storia del jazz (“Self Conscious-Lee”, omaggio a Lee Konitz).
Le novità nell’organico e nell’approccio compositivo non inficiano sulle caratteristiche distintive del progetto sin dal primo album; la freschezza sonora e la coraggiosa indole improvvisativa restano immutate

2. MALAFEDE TRIO
Federico Malaman, Bass, Riccardo Bertuzzi, Chitarra Elettrica, Ricky Quagliato, Batteria

Il Malafede Trio è uno dei più interessanti e creativi progetti attualmente in circolazione.
Nato nel 2015, prende forma da un’idea del bassista Federico Malaman, ormai punto di riferimento internazionale per il suo strumento, e si completa con due nomi di rilievo del panorama italiano, Riccardo Bertuzzi alla chitarra e Ricky Quagliato alla batteria.
Il linguaggio del Trio si colloca nell’ambito della fusion, ma valica di molto i confini di questa etichetta, poiché le sonorità proposte spaziano dal Jazz al Prog, fino a contaminazioni Avant, in cui l’elemento virtuosistico che caratterizza i tre musicisti non va mai a discapito della musicalità e dell’equilibrio delle composizioni.
Nel 2016 pubblicano ‘Touché’, album di composizioni originali che ha catturato la natura multiforme del Trio, arricchito da ospiti di prestigio quali il sassofonista statunitense Donald Hayes (Stevie Wonder, Chaka Khan), Serena Brancale (nome di spicco dell’attuale scena Nu Soul), il funambolico sassofonista Roberto Manzin e il tastierista Francesco Signorini, che ha contribuito al disco con una composizione originale, ‘Flush’.

Web: www.teatewinterfestival.com

In Abruzzo, a dicembre, mese delle festività di Natale, le famiglie, secondo le stime, spenderanno 322 milioni di euro per prodotti alimentari e bevande, cioè 51 milioni in più rispetto alla media annuale. Del totale, 95 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti (+15 mln), 78 milioni in provincia di Pescara (+12 mln), 75 milioni nell’Aquilano (+12 mln), e 74 milioni nel Teramano (+12 mln). Centoquarantotto i prodotti agroalimentari tradizionali, molti dei quali tipici proprio del periodo natalizio, e dieci quelli “di qualità”, tra Dop, Igp e Stg. Lo rileva il Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, che ha elaborato i dati contenuti in un’indagine della confederazione nazionale.

Dai dati emerge chiaramente la vocazione artigiana della food economy abruzzese: il 39,5% del totale degli addetti delle imprese del settore (35% in Italia) lavora nell’artigianato, dato che colloca l’Abruzzo al dodicesimo posto della classifica nazionale.

Dei 249 milioni di euro di spesa stimata per dicembre, 126 milioni, emerge dall’indagine, sono intercettabili dall’artigianato. In Abruzzo, al terzo trimestre del 2019, sono attive 2.378 imprese artigiane del settore alimentare, il 2,6% in meno rispetto al 2018 e il 7,9 in meno rispetto al 2014. Gli addetti nel settore Alimentare e bevande sono 11.826, 7.960 dei quali lavorano per micro e piccole imprese.

L’export alimentare e delle bevande, in Abruzzo, nel primo semestre di quest’anno, è stato pari a 272 milioni di euro (178 milioni di euro per i prodotti alimentari e 95 milioni per le bevande), con una crescita dello 5%. Tra i dati più significativi c’è quello del comparto del vino, che registra una variazione del +4,1%: l’Abruzzo è la quinta regione con la più alta propensione all’export di vino, con lo 0,56% del Pil.

“I nostri prodotti del territorio – sottolinea il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione e rilancio del ‘made in Abruzzo’ invitiamo i cittadini abruzzesi ad acquistare produzioni locali. E’ bene preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi ai prodotti dozzinali delle grandi aziende, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio dell’economia locale, del suo artigianato e delle sue micro e piccole imprese, spina dorsale della regione”.

La legge di bilancio per il 2019 la n. 145 del 30 dicembre 2018 (cfr. circolare INAPA n. 4 del 15 gennaio 2019), al comma 485 dell’unico articolo, aggiungendo il comma 1.1 all’articolo 16 del D.lgs. n. 151/2001, ha introdotto la possibilità di astenersi dal lavoro per il periodo di congedo obbligatorio esclusivamente dopo il parto e fino al quinto mese successivo all’evento, in alternativa alle normali modalità di fruizione del congedo di maternità previste in due mesi prima la data del parto e tre mesi dopo, o un mese prima e quattro mesi dopo in caso di utilizzo della flessibilità prevista dall’articolo 20 del citato TU.

Per informazioni rivolgersi al Patronato INAPA di Confartigianato Imprese Chieti-L’Aquila.

Sconto in fattura sull’ecobonus ammesso soltanto per gli interventi “di ristrutturazione importante di primo livello” per le parti comuni degli edifici condominiali e con un importo pari o superiore a 200 mila euro. Così cambia il meccanismo previsto dall’articolo 10 del Decreto Crescita che Confartigianato, in questi mesi, ha duramente contestato. Un emendamento approvato il 12 dicembre dalla Commissione Bilancio del Senato nel corso dell’esame della manovra economica, limitando l’applicazione dello sconto in fattura ai grandi lavori, ne attenua gli effetti distorsivi della concorrenza ed evita l’impatto penalizzante per gli artigiani e le piccole imprese.

Un risultato importante per la battaglia che la Confederazione ha condotto nei confronti del Governo e del Parlamento, denunciando le gravi conseguenze dello sconto in fattura per le migliaia di piccole imprese del ‘sistema casa’(costruzioni, installazione impianti, serramenti) che non dispongono della capacità finanziaria per anticipare lo sconto al cliente e non sono in grado di sopportare l’onerosità dell’operazione di cessione del credito.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, l’ICE – Agenzia, nell’ambito del Piano Export Sud II, avvia la sesta edizione di “BIAT – Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia”, che si terrà a Palermo dal 2 al 3 aprile 2020.

La manifestazione internazionale, a carattere itinerante, ha come obiettivo la valorizzazione del potenziale innovativo espresso dal sistema delle imprese e della ricerca delle Regioni del Mezzogiorno (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna), al fine di trasformarlo in prodotti e servizi da collocare sui mercati esteri.

PERCHÉ PARTECIPARE
La BIAT prevede i seguenti servizi per le aziende che intendono aderire:

– validazione del progetto;
– raccolta delle schede progettuali in una pubblicazione in lingua inglese;
– organizzazione agende di incontri con operatori esteri;
– sessione formativa e role playing di tecniche di comunicazione e presentazione progetti ad – operatori internazionali;
– assistenza tecnica sulla proprietà intellettuale in materia di brevettazione e licensing;
– partecipazione all’evento di networking e alla sessione plenaria.

Sono invitate a presentare domanda di partecipazione PMI, imprese innovative, reti di impresa, startup, poli tecnologici e università, attivi nei settori:
– ambiente,
– biotecnologie,
– energie rinnovabili,
– ICT,
– nanotecnologie,
– materiali innovativi,
– tecnologie per le Smart Cities,
– economia circolare.

Gli uffici della rete estera dell’ICE-Agenzia individueranno controparti (grandi imprese, centri di ricerca, venture capitalist interessati al trasferimento tecnologico e/o investitori) operativi nei seguenti Paesi: Belgio, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, India, Israele, Olanda, Polonia, Regno Unito, Singapore, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia.

La manifestazione si articola nelle seguenti fasi:
novembre – 20 dicembre 2019 raccolta delle proposte progettuali suscettibili di applicazione commerciale e industriale da parte delle imprese delle Regioni del Mezzogiorno;
gennaio 2020 validazione dei progetti per la promozione nei paesi esteri individuati da parte di Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, per garantire la non divulgazione di informazioni sensibili a tutela dell’idea innovativa;
gennaio – marzo 2020 identificazione delle controparti estere attraverso una piattaforma che consentirà agli operatori esteri di consultare le schede di sintesi dei progetti presentati e di selezionare quelli di interesse;
2 – 3 aprile 2020 realizzazione dell’evento.

La PARTECIPAZIONE all’evento è GRATUITA.
La Regione Abruzzo supporterà le aziende regionali con una ulteriore azione
di abbattimento dei costi non coperti da ICE Agenzia per servizi relativi
alla partecipazione che saranno gestiti e coordinati dal Centro Estero Abruzzo.

La data di scadenza per le adesioni è fissata al giorno 20 dicembre 2019.

Per partecipare è necessario inoltrare la proposta progettuale QUI e allegare la modulistica firmata.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella CIRCOLARE INFORMATIVA.

Con il D.M. n. 1124 del 6 dicembre 2019 e con un ulteriore decreto in corso di emanazione, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha fissato al 30 dicembre 2019 il termine ultimo per la presentazione delle domande di collocamento a riposo per il compimento del limite massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del requisito minimo contributivo, di trattenimento in servizio per raggiungere il minimo contributivo, di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale e dell’eventuale revoca delle citate istanze già inoltrate da parte di tutto il personale scolastico.

Il collocamento a riposo avrà effetto dal 1° settembre 2020. Per i dirigenti scolastici, il termine ultimo per la trasmissione delle istanze di dimissioni è fissato al 28 febbraio 2020.

Gli interessati possono rivolgersi gratuitamente agli uffici del Patronato Inapa all’interno delle sedi Confartigianato per avere maggiori informazioni e per la presentazione della domanda di pensione.

La commissione Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento sollecitato dal Confartigianato che reintroduce per il 2020 lo sgravio contributivo totale per i primi tre anni di contratto per le assunzioni in apprendistato di primo livello (riguardante i minori) effettuate da imprese fino a 9 dipendenti.

L’emendamento è stato presentato dal Pd, primo firmatario Daniele Manca.

Lo sgravio vale per chi assume con contratti di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.