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Bonus 200 euro autonomi senza partita IVA, domanda INPS entro il 30 aprile

I lavoratori autonomi e i professionisti senza partita IVA iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS possono presentare domanda per le indennità una tantum da 200 e 150 euro previste dai decreti Aiuti del 2022.

Possono accedere al contributo i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni INPS, che non hanno partita IVA, in presenza dei seguenti requisiti:

  • avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 (in questo caso hanno diritto all’indennità pari a 200 euro) oppure avere percepito un reddito complessivo non superiore a 20mila euro nel periodo d’imposta 2021 (in questo caso, hanno di[1]ritto ad altri 150 euro);
  • essere già iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022;
  • avere un’attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022;
  • avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal primo gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità;
  • non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti;
  • non essere percettore delle altre indennità una tantum previste dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti.

Attenzione: gli assicurati iscritti alla gestione autonoma in qualità di coadiuvanti e coadiutori del titolare con partita IVA o del socio di società (artigiani/commerciati/agricoli), e i soci di società o componenti degli studi associati non rientrano in questa nuova platea perché erano già compresi nella platea degli aventi diritto. Ricordiamo che l’indennità una tantum non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali. La domanda si presenta in modalità telematica, entro il 30 aprile 2023. Sul portale dell’INPS occorre raggiungere la pagina della prestazione denominata “Indennità una tantum – Autonomi Senza Partita IVA” e selezionare la voce corrispondente alla categoria di appartenenza:

  • indennità una tantum per i lavoratori autonomi senza Partita IVA iscritti alla Gestione speciale degli Esercenti attività Commerciali, titolari nonché coadiuvanti e coadiutori;
  • indennità una tantum per i lavoratori autonomi senza Partita IVA iscritti alla Gestione speciale per i Coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri INPS, imprenditori agricoli professionali, titolari attivi e coadiuvanti coltivatori diretti, coloni e mezzadri degli stessi;
  • indennità una tantum per i pescatori autonomi senza Partita IVA;
  • indennità una tantum per i liberi professionisti senza Partita IVA.

 

La domanda può essere presentata tramite gli uffici del Patronato INAPA presenti nelle nostre sedi di Chieti, L’Aquila, Francavilla al Mare, Lanciano e San Salvo.

Contatti: tel 0871.330270 – mail patronatoinapa@confartigianato.ch.it

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