E’ in vigore il decreto legge 17 maggio 2022, n. 50 recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”. Prevede, tra l’altro, la corresponsione di una indennità una tantum pari a 200 euro, da parte dell’INPS, ai pensionati e ad altre categorie di soggetti che si trovano in particolari condizioni.
La indennità non costituisce reddito ai fini fiscali ed è attribuita d’ufficio o a domanda a
seconda della tipologia di soggetto destinatario. Coloro che devono presentare la domanda, possono farlo presso gli istituti di Patronato.
La disposizione specifica che la prestazione può essere corrisposta a ciascun soggetto una
sola volta, sebbene lo stesso possa rientrare in più tipologie di destinatari.
CHI DEVE PRESENTARE LA DOMANDA
Le categorie che per ottenere i 200 euro devono presentare specifica domanda presso un patronato sono:
- Lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro
- Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile iscritti alla Gestione Separata (redditi 2021 non superiori a 35.000 euro)
- Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti
- Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo
- Lavoratori autonomi, privi di Partita Iva, che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile iscritti alla Gestione Separata
- Incaricati alle vendite a domicilio, titolari di Partita Iva attiva iscritti alla Gestione separata.
Per maggiori informazioni e per richiedere un appuntamento presso il Patronato Inapa di Confartigianato Chieti L’Aquila:
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