Notizie

Decreto Aiuti bis approvato, le misure più importanti

Il Governo ha approvato il Decreto Aiuti bis da circa 15 miliardi. Nel provvedimento ci sono la detassazione sul lavoro dipendente e la rivalutazione delle pensioni; il bonus 200 euro è stato esteso a categorie che erano rimaste escluse e viene garantito alle Partite IVA l’importo dei 200 euro grazie a un rifinanziamento del Fondo dedicato. Ci sono poi le attese proroghe degli sconti su benzina e bollette. Vediamo in dettaglio.

Detassazione lavoro dipendente al 2%.

Taglio del cuneo fiscale dell’1,2% per i dipendenti con reddito fino a 35mila euro, sui periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. In pratica, alla platea di lavoratori dipendenti già beneficiari del bonus 200 euro di luglio, viene riconosciuto un ulteriore sconto sulle tasse in busta paga per il secondo semestre dell’anno che sale così dal precedente 0,8% ad un totale di 2% da luglio a dicembre. Per i lavoratori è previsto anche un incremento delle risorse per il Welfare aziendale: sale a 600 euro la soglia esentasse, nella quale possono rientrare anche i contributi contro il carobollette.

Aumento pensioni del 2,2%.

Anticipati a partire dal primo ottobre, sia un conguaglio dello 0,2% dell’assegno pensionistico sia la rivalutazione del 2% (tredicesima compresa) rispetto a quella che era già prevista per il 2023. Viene riconosciuto agli assegni fino a 2.692 euro (redditi fino a 35mila euro). Quindi, in pratica, l’aumento della pensione parte da ottobre nella misura del 2,2% mentre poi, dal primo gennaio 2023, scatterà la restante parte di indicizzazione già prevista.

Bonus 200 euro: ok ad esclusi e Partite IVA.

Viene riconosciuto a categorie di lavoratori precari e dipendenti esclusi dal primo decreto Aiuti: stagionali, cassintegrati a zero ore, collaboratori sportivi. Su questo fronte, c’è anche un rifinanziamento da 100 milioni per portare da 500 a 600 milioni il fondo per il bonus anti-inflazione dei lavoratori autonomi, ancora in attesa del DM attuativo, così da garantire loro una somma una tantum da 200 euro.

Sconti benzina e bollette.

Per le bollette, proroga degli sconti che derivano dall’abbattimento degli oneri di sistema esteso al quarto trimestre, così come l’IVA al 5% e gli oneri sul gas ed anche il Bonus Sociale per nuclei con ISEE fino a 12mila euro: in tutti i casi la proroga è al 31 dicembre. Per tutelare i clienti, infine, sono sospese le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas. Sconto benzina con proroga fino al 20 settembre. Infine, la proroga del credito d’imposta per le imprese sono estese al terzo trimestre con le stesse percentuali finora applicate. Per gli agricoltori si estende al terzo trimestre il bonus al 20% sui costi per il gasolio deai mezzi agricoli.

Altre misure.

Si stanziano risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, si accelerano gli affidamenti del servizio idrico integrato e si consente alla Protezione civile di chiedere lo stato di emergenza. In tema di investimenti, sono introdotte norme per imprese operanti in settori strategici o di interesse pubblico (Alitalia, ILVA, 3-I) e si rifinanzia con 1,3 miliardi il Fondo contro il caro-materiali per le opere che rientrano nel PNRR e per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Sono anche rifinanziati: i Contratti di sviluppo, (anche per la tutela ambientale) gli IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) e il Fondo Turismo. Altre misure attese nel decreto: rifinanziamento del Bonus Trasporti, del Bonus Psicologo ed istituzione della figura del Docente esperto che riceverà un premio annuale di 5.640 euro.

Comments are closed.