Nel testo del Decreto Legge Imprese, Lavoro, Giovani e Salute, il cui testo è stato illustrato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, assieme al Ministro dell’Economia e Daniele Franco e al Ministro del Lavoro Andrea Orlando, ci sono le nuove misure connesse all’emergenza COVID-19 da 40 miliardi di euro per contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state finora adottate.
Gli interventi del Sostegni bis si articolano su 7 linee di azione:
- sostegno alle imprese e abbattimento dei costi fissi;
- accesso al credito e liquidità delle imprese;
- tutela della salute;
- lavoro e politiche sociali;
- sostegno agli enti territoriali;
- giovani, scuola e ricerca;
- misure di carattere settoriale.
- SOSTEGNO ALLE IMPRESE, ALL’ECONOMIA E ABBATTIMENTO COSTI FISSI Un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto (da 15 miliardi di euro) per i titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, ma anche per enti non commerciali e del terzo settore. Con l’obiettivo di raggiungere una platea più ampia di beneficiari e di fornire un ristoro più adeguato rispetto agli effettivi danni economici subiti, la misura si articola su tre componenti:
- replica del contributo a fondo perduto per le Partite IVA del primo Decreto Sostegni, in base al calo del fatturato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020;
- una seconda quota di ristoro basata sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
- una terza componente con finalità perequativa che si concentrerà sui risultati economici anziché sul fatturato, basata sul peggioramento del risultato economico d’esercizio, tenendo conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e 2021.
Per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese sono previste ulteriori misure:
- credito d’imposta per canoni di locazione e affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021. Per settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator fino a luglio 2021 (1,8 miliardi);
- esenzione TARI per esercizi commerciali e attività colpite dalla pandemia (600 milioni);
- riduzione bollette elettriche per usi non domestici fino a luglio 2021;
- Fondo internazionalizzazione imprese rifinanziato con 1,6 miliardi;
- Fondo operatori turismo invernale integrato con 100 milioni;
- Fondo eventi e matrimoni e parchi tematici potenziato con 120 milioni;
- Fondo per attività economiche chiuse, istituito con dotazione di 100 milioni;
- Sospensione della Riscossione fino al 30 giugno 2021;
- Rinvio plastic tax a gennaio 2022.
- ACCESSO AL CREDITO E LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE
Per garantire l’accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese, vengono estese le misure già in vigore e se ne attuano di nuove (9 miliardi). In particolare:
- prorogata al 31 dicembre 2021 la moratoria sui prestiti sulla quota capitale delle esposizioni, prolungati e rimodulati gli strumenti Covid del Fondo di Garanzia per le PMI e di Garanzia Italia di SACE;
- nell’ambito del Fondo PMI, si introduce un nuovo strumento di garanzia pubblica di portafoglio a supporto dei crediti a medio lungo termine per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento di imprese fino a 500 dipendenti;
- per la patrimonializzazione delle imprese, in via temporanea si potrà trasformare il beneficio fiscale ACE (Aiuto alla Crescita Economica) per aumenti di capitale fino a 5 milioni di euro, in credito d’imposta compensabile per il 2021;
- estesa ai soggetti con ricavi superiori ai 5 milioni di euro la possibilità di compensazione nel 2021 del credito d’imposta per investimenti effettuati nello stesso anno in beni ex super ammortamento;
- viene introdotta una nuova agevolazione fiscale temporanea per favorire gli investimenti delle persone fisiche in Start-up e PMI innovative;
- con 1,6 miliardi, viene accresciuto a 2 milioni di euro il limite annuo dei crediti d’imposta compensabili o rimborsabili, per favorire lo smobilizzo dei crediti tributari e contributivi.
- TUTELA DELLA SALUTE
Il decreto stanzia 2,8 miliardi di euro per il sistema sanitario. Sono previsti interventi per ridurre le liste di attesa e l’erogazione di prestazioni per il monitoraggio, la prevenzione e la diagnosi di complicanze da COVID-19.
- LAVORO E POLITICHE SOCIALI
Nuove misure per sostenere il mercato del lavoro nella fase di ripartenza (4,2 miliardi). In particolare, per i lavoratori, le persone in difficoltà economica e le famiglie, il decreto prevede:
- quattro ulteriori mensilità 2021 per il Reddito di Emergenza (REM);
- nuova indennità una tantum per stagionali, turismo e sport già beneficiari della stessa misura del primo decreto Sostegni;
- blocco alla progressiva riduzione dell’indennità NASpI;
- estensione al 2021 del contratto di espansione per imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà;
- l’introduzione del contratto di rioccupazione, per l’inserimento dei disoccupati nel mercato del lavoro;
- fondo da 500 milioni per l’adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.
- SOSTEGNO AGLI ENTI TERRITORIALI
Misure per 1,9 miliardi per sostenere gli Enti territoriali e le autonomie. Fra gli interventi, 500 milioni al trasporto pubblico locale e 100 milioni per compensare le minori entrate dell’imposta di soggiorno. Viene poi istituito un fondo da 500 milioni di euro per il risanamento dei Comuni in disavanzo strutturale.
- GIOVANI, SCUOLA E RICERCA
Stanziati 1,4 miliardi per i giovani, il sistema scolastico e la ricerca di base. In particolare, agevolazioni fiscali per acquisto casa (esenzione imposta di bollo e ipoteche) con ISEE fino a 40mila euro; potenziamento Fondo Gasparrini (mutui prima casa) e Fondo Garanzia prima casa, con garanzia all’80%. Sono poi previste risorse per l’acquisto di beni e servizi per contenere il rischio epidemiologico in vista dell’anno scolastico 2021-22, adeguamento spazi e aule e potenziamento centri estivi diurni. Un apposito Fondo ricerca per l’Italia, con dotazione iniziale di 50 milioni di euro per il 2021 e di 150 milioni a decorrere dal 2022, assegnerà risorse attraverso procedure ispirate ai parametri dello European Research Council (ERC). Un nuovo credito d’imposta al 20% sui costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini a patto di impegnarsi a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo.
- MISURE DI CARATTERE SETTORIALE
Ulteriori risorse per attività economiche di settori specifici colpiti dalla pandemia, come trasporti, cultura, spettacolo e agricoltura: 400 milioni al settore aeroportuale e agli operatori nazionali; incrementi per i fondi spettacolo, cinema e audiovisivo e a sostegno di istituzioni culturali e musei; nuova indennità una tantum per braccianti del settore agricolo a tempo determinato e pescatori; la nuova una tantum per i lavoratori stagionali dello spettacolo e dello sport che ne abbiano già usufruito ma che potrà essere richiesta anche da ulteriori categorie di lavoratori degli stessi settori.
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