Il Ministero del Turismo ha aperto la procedura di presentazione delle domande per i fondi dedicati alle imprese ubicate all’interno dei comprensori sciistici nelle regioni del dorsale appenninico.
Il bando, che elargirà complessivamente 30 milioni di euro, è stato presentato negli avvisi del 2 agosto e 9 agosto scorsi, che recano modalità per l’erogazione delle risorse di cui all’art. 3-quinquies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, in favore dei soggetti esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, dei gestori di stabilimenti termali, delle imprese turistico-ricettive, delle imprese di ristorazione e delle scuole di sci che svolgono la propria attività nei comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici nelle Regioni con la dorsale appenninica.
È possibile presentare le domande fino alle ore 12:00 del giorno 30 settembre 2023, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica, accessibile tramite SPID/CIE e raggiungibile al seguente link: istanze.ministeroturismo.gov.it.
Beneficiari
Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano (ATECO 49.39.01); Altre attività connesse ai trasporti terrestri NCA (ATECO 52.21.9); Stabilimenti termali (ATECO 96.04.20); Alberghi e strutture simili (ATECO 55.10.00); Villaggi turistici (ATECO 55.20.10); Affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence (ATECO 55.20.51); Attività di alloggio connesse alle aziende agricole (ATECO 55.20.52); Rifugi di montagna (ATECO 55.20.30); Ostelli della gioventù (ATECO 55.20.20); Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte” ATECO 55.30.00); Ristorazione con somministrazione (ATECO 56.10.11); Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto (ATECO 56.10.20); Corsi sportivi e ricreativi (ATECO 85.51.00) che hanno subito una significativa riduzione dei ricavi, nel periodo compreso tra il 01 novembre 2022 e il 15 gennaio 2023 pari ad almeno il 30% rispetto ai ricavi realizzati nel periodo compreso tra il 01 novembre 2021 e il 15 gennaio 2022.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese effettuate al fine di incrementare la competitività e la sostenibilità del settore turistico e di promuovere il turismo durante tutto l’anno, garantendo adeguati livelli di sicurezza, tramite la realizzazione di uno o più interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione di: sistemi che consentano l’innevamento delle piste; impianti di risalita a fune; stabilimenti termali; strutture turistico-ricettive; strutture connesse alle attività di ristorazione; strutture in uso alle scuole di sci.
Sono considerate ammissibili anche le spese connesse agli investimenti sopra specificati, avviati e non ancora conclusi nel corso dell’anno 2022. Tutti i progetti finanziati devono essere economicamente sostenibili nel tempo ed essere in grado di generare impatti turistici positivi anche indiretti. Dovranno poi essere conformi alle vigenti norme in materia di sicurezza e conformi ai vincoli ambientali e strutturali definiti dai regolamenti regionali. I richiedenti dovranno inoltre essere in regola con gli obblighi in materia fiscale.
L’agevolazione concessa per ciascun progetto è fino al 100% dello stesso e non può essere superiore a 3.000.000 di euro. Per i progetti innovativi in ambito snow-farming il contributo concedibile non può superare l’importo di 500.000 euro. Nel caso di insufficienza delle risorse stanziate rispetto alle richieste presentate e dichiarate ammissibili, il contributo in favore dei beneficiari sarà ridotto proporzionalmente fra tutti rispetto all’importo richiesto, tenendo altresì conto della percentuale di riduzione dei ricavi dichiarata.
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