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Dalla Regione 200 mila euro ai produttori che aderiscono per la prima volta ai regimi di qualità.

Oggi il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo ha approvato il bando relativo alla sottomisura 3.1 del PSR Abruzzo 2014-2020 denominato “Adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari – anno 2016.”
Lo ha reso noto l’Assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe, spiegando che “l’intervento prevede un contributo, a titolo d’incentivo, ai produttori che aderiscono per la prima volta ai regimi di qualità (DOP, IGP, STG e dei vini DOP/IGP, biologico, prodotti della montagna, schemi di qualità volontari e schemi riconosciuti nazionali).
L’intervento ha una dotazione finanziaria di 200 mila euro – prosegue Pepe – e prevede un sostegno per la prima iscrizione al sistema di qualità e un contributo annuo per il mantenimento di esso, esteso ai costi relativi alle analisi previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione. L’avviso inoltre – sottolinea l’Assessore – prevede la concessione di aiuti per cinque anni ai beneficiari che aderiscono/partecipano per la prima volta ad uno o più regimi di qualità.
I beneficiari sono gli agricoltori in attività, singoli o associati, direttamente (approccio singolo) o attraverso le loro associazioni (approccio collettivo).
Nel dettaglio, si legge nell’ avviso pubblicato sul sito della Regione Abruzzo, l’ aiuto è concesso per un importo pari al 100% delle spese effettivamente sostenute per far fronte ai costi di iscrizione e certificazione relativi alla partecipazione ai regimi di qualità.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 19 Novembre 2016.

21 milioni di euro a favore dei giovani agricoltori abruzzesi under 40. E’ l’importo del bando “pacchetto giovani” pubblicato e collegato al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Dopo misure rivolte al settore agroambientale, quali il biologico (7 milioni), l’indennità compensativa (9 milioni), i prati-pascolo (5 milioni), a cui si aggiunge il bando per la promozione dei prodotti agricoli (1,2 milioni) per un totale di 22,2 milioni di euro, la Regione scommette anche sul ricambio generazionale in agricoltura.

In Abruzzo l’età media degli imprenditori agricoli è di 64 anni. “Siamo consapevoli che proprio dalle nuove generazioni passa la possibilità di promuovere l’innovazione in agricoltura – ha detto l’assessore alle politiche agricole Dino Pepe -. La dotazione finanziaria messa a disposizione è di 14 milioni di euro, per avviare una nuova azienda agricola, a cui si aggiunge un dotazione finanziaria di 7 milioni per i piani di investimento aziendale. I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo start-up di impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro”.

Saranno premiate aziende che investiranno su certificazioni delle produzioni rientrati in regimi di qualità o le migliori idee imprenditoriali, che prevedono investimenti aziendali mirati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, orientati alla vendita diretta, anche attraverso i canali commerciali dell’ e-commerce. L’obiettivo finale è coinvolgere quasi mille nuovi giovani nel comparto agricolo.

PACCHETTO GIOVANI


Di cosa si tratta
Il Bando Pubblico ”Pacchetto giovani” è collegato al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 (sottomisura 6.1 e sottomisura 4.1) ed è finalizzato a promuovere l’aumento del numero di aziende agricole condotte da giovani imprenditori che investiranno su certificazioni delle produzioni rientrati in regimi di qualità e le migliori idee imprenditoriali, che prevedono investimenti aziendali mirati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, orientati alla vendita diretta, anche attraverso i canali commerciali dell’ e-commerce.

Contributo La dotazione finanziaria messa a disposizione è di  14 milioni di euro, per avviare una nuova azienda agricola; più 7 milioni di euro per i piani di investimento aziendale.
I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo START-UP d’impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro.

A chi è rivoltoDitte individuali ( giovani di età compresa tra i 18 anni ed i 40 anni non ancora compiuti,) e Società ( il cui rappresentante legale deve essere un giovane agricoltore ed il capitale sociale deve essere posseduto per almeno il 51% da giovani agricoltori) .

Come partecipare La domanda deve essere compilata ed inviata per VIA TELEMATICA usando il sistema informativo agricolo nazionale SIAN. La data di rilascio della domanda nel portale SIAN è la data di presentazione della domanda.
Una copia della domanda dovrà essere inviata con raccomandata A/R, al seguente indirizzo:
Regione Abruzzo – Dipartimento per le Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca
Servizio Politiche per l’inclusione, lo sviluppo e l’attrattività delle aree rurali
Via Catullo, 17 – 65100 Pescara

E’ necessario indicare sul plico la seguente dicitura: “ CONTIENE DOMANDA DI SOSTEGNO – PSR 2014/2020 – PACCHETTO GIOVANI  MISURA 6 E MISURA 4”

SCADENZA  31 AGOSTO 2016 

21 milioni di euro a favore dei giovani agricoltori abruzzesi under 40. E’ l’importo del bando “pacchetto giovani” pubblicato e collegato al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Dopo misure rivolte al settore agroambientale, quali il biologico (7 milioni), l’indennità compensativa (9 milioni), i prati-pascolo (5 milioni), a cui si aggiunge il bando per la promozione dei prodotti agricoli (1,2 milioni) per un totale di 22,2 milioni di euro, la Regione scommette anche sul ricambio generazionale in agricoltura.

In Abruzzo l’età media degli imprenditori agricoli è di 64 anni. “Siamo consapevoli che proprio dalle nuove generazioni passa la possibilità di promuovere l’innovazione in agricoltura – ha detto l’assessore alle politiche agricole Dino Pepe -. La dotazione finanziaria messa a disposizione è di 14 milioni di euro, per avviare una nuova azienda agricola, a cui si aggiunge un dotazione finanziaria di 7 milioni per i piani di investimento aziendale. I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo start-up di impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro”.

Saranno premiate aziende che investiranno su certificazioni delle produzioni rientrati in regimi di qualità o le migliori idee imprenditoriali, che prevedono investimenti aziendali mirati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, orientati alla vendita diretta, anche attraverso i canali commerciali dell’ e-commerce. L’obiettivo finale è coinvolgere quasi mille nuovi giovani nel comparto agricolo.

PACCHETTO GIOVANI


Di cosa si tratta
Il Bando Pubblico ”Pacchetto giovani” è collegato al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 (sottomisura 6.1 e sottomisura 4.1) ed è finalizzato a promuovere l’aumento del numero di aziende agricole condotte da giovani imprenditori che investiranno su certificazioni delle produzioni rientrati in regimi di qualità e le migliori idee imprenditoriali, che prevedono investimenti aziendali mirati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, orientati alla vendita diretta, anche attraverso i canali commerciali dell’ e-commerce.

Contributo La dotazione finanziaria messa a disposizione è di  14 milioni di euro, per avviare una nuova azienda agricola; più 7 milioni di euro per i piani di investimento aziendale.
I giovani che presenteranno domanda potranno usufruire di un premio per lo START-UP d’impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area svantaggiata, a cui si aggiunge un contributo in conto capitale per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa ammissibile, e per un importo massimo di 30 mila euro.

A chi è rivoltoDitte individuali ( giovani di età compresa tra i 18 anni ed i 40 anni non ancora compiuti,) e Società ( il cui rappresentante legale deve essere un giovane agricoltore ed il capitale sociale deve essere posseduto per almeno il 51% da giovani agricoltori) .

Come partecipare La domanda deve essere compilata ed inviata per VIA TELEMATICA usando il sistema informativo agricolo nazionale SIAN. La data di rilascio della domanda nel portale SIAN è la data di presentazione della domanda.
Una copia della domanda dovrà essere inviata, al massimo 15 giorni dopo la data di scadenza del bando, e con raccomandata A/R, al seguente indirizzo:
Regione Abruzzo – Dipartimento per le Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca
Servizio Politiche per l’inclusione, lo sviluppo e l’attrattività delle aree rurali
Via Catullo, 17 – 65100 Pescara

E’ necessario indicare sul plico la seguente dicitura: “ CONTIENE DOMANDA DI SOSTEGNO – PSR 2014/2020 – PACCHETTO GIOVANI  MISURA 6 E MISURA 4”

Scadenza – 60 giorni dalla pubblicazione del bando sul sito della Regione Abruzzo sezione Agricoltura, avvenuta il  5.5.2016